Aretusa sconfitta ma con l'onore delle armi. E i complimenti di numerosi addetti ai lavori presenti questa sera ad Imola ad assistere alla gara della formazione Under 20 nel quarto concentramento della Youth League. Il 33-26 finale che ha premiato Carpi ed è stato una sentenza per la squadra di Andrea Izzi (non si potrà più raggiungere il quarto posto, ultimo utile per accedere alle Final Eight scudetto) ha detto di una gara ben giocata dagli aretusei, capaci nei primi 8' di gioco di andare spesso sul +2 contro gli emiliani che però, intorno al 10', con un parziale di 6-0, hanno tracciato un solco e da lì in avanti condotto sempre di 5-6 lunghezze su Carnemolla e compagni. 

“Ma sono soddisfattissimo della prestazione della squadra - ha detto il tecnico Izzi - perché uscire dal campo e ricevere i complimenti di numerosi addetti ai lavori presenti, mi riempie d'orgoglio. Stiamo parlando di gente del settore, in una terra che è patria di questo sport, quindi apprezzamenti fatti con cognizione di causa, anche perché oggettivamente abbiamo sempre proposto gioco e mai espressi con disordine. Poi è chiaro che quando incontri squadre come Carpi, in testa al girone non per caso, che sulla fisicità ti sovrasta, è normale perdere. Ma ci sono sconfitte e sconfitte e da questo incontro usciamo con grande consapevolezza e con la speranza di chiudere bene la Youth League domani col Romagna”.

Contro i padroni di casa, che vincendo oggi di misura sull'Haenna hanno guadagnato l'accesso alle Final Eight al pari di Carpi, Lanzara e Camerano, si giocherà alle 13,30. Sarà l'ultimo atto di una competizione che ha comunque regalato soddisfazioni alla Pallamano Aretusa.