Premio "Aretusa" a... l'Aretusa: cerimonia al dopolavoro Isab-Lukoil
Evento sportivo, culturale e sociale. Il ds Signorelli: "Progetto giovanile che cresce ma senza strutture è difficile tutto ciò"
Premio “Aretusa” a… l'Aretusa. Ma non solo. Nell'area del dopolavoro Isab Lukoil a Città Giardino si è svolta una nuova edizione della kermesse sportiva ma anche culturale e sociale organizzata da Fabio Salvo, che fra i premiati ha visto anche il nostro sodalizio. A ritirare il premio, il ds Salvo Signorelli in compagnia degli atleti protagonisti del salto dalla B alla A2 maschile, con il capitano Lorenzo Santoro, il portiere Lorenzo Carnemolla e il “jolly” Simone Faraci. A presentare l'evento Mimmo Contestabile.
“Una squadra molto giovane - ha detto Signorelli - per un grande risultato e con un team composto tutto da atleti siracusani: il capitano ha solo 21 anni, pensate. La pallamano ha una grande tradizione nella nostra città, io ne sono stato un protagonista con l'Ortigia ma anche l'Eos fu agli apici dell'handball nazionale. Noi da quattro anni stiamo cercando di rinverdire un po' i fasti, soprattutto a livello giovanile e quest'anno abbiamo fatto l'en plein con i titoli regionali. E siamo protagonisti anche nella femminile a livello nazionale, unica società in provincia a farlo. Oggi, però, fare sport a Siracusa non è facile perché non ci sono strutture agibili ed è molto deprimente tutto ciò. Speriamo sempre nel futuro ma il presente è molto triste”.
In occasione della cerimonia, con la targa consegnata da Giovanni Vecchio, lo stesso Signorelli ha poi consegnato a sua volta il gagliardetto dell'Aretusa a Fabio Salvo.