Quattro giovanissimi portieri che dalle giovanili sono emersi in prima squadra. Con i fratelli Carnemolla che hanno intrapreso un percorso di studi che li porterà lontano da Siracusa, l'Aretusa lancia fra i pali quattro atleti che si sono già resi protagonisti in tutta la trafila con le squadre giovanili e che oggi non vedono l'ora di iniziare questo percorso con la squadra maggiore ai nastri di partenza in Serie B. Eccoli.

Lorenzo Mascali (classe 2008): “pratico questo sport da cinque anni e quest'anno affronterò la prima esperienza con una squadra maggiore. Sono determinato ed emozionato. La pallamano mi ha sempre dato grossi stimoli e aiutato in molti momenti difficili, qui trovavo una vera valvola di sfogo. E questa cosa di giocare con persone più grandi credo sarà motivo di grande crescita; stiamo lavorando tanto con il nuovo mister ed Enzo Augello e siamo pronti per questo nuovo campionato. Sicuramente siamo emozionati, perché è una esperienza nuova che ci farà crescere tanto, magari arriveranno anche batoste ma saranno salutari. Siamo un gruppo molto unito e questa unione è molto importante per affrontare tutti insieme le difficoltà che possono sorgere anche nei singoli”. 

Pierre Migliara (classe 2007): “Sono molto felice di proseguire il mio percorso con l'Aretusa, gioco a pallamano da quando avevo 10 anni ed è uno sport che mi è sempre piaciuto. Mi trovo bene con tutti, abbiamo raggiunto obiettivi importanti in passato e speriamo di raggiungerne altri in futuro, grazie anche al lavoro del nuovo tecnico che stiamo pian piano imparando a conoscere. Quando iniziai questo sport mi vedevo di più in un ruolo più offensivo, poi però ho scoperto il piacere di giocare in porta e mi trovo molto bene fra i pali”.

Matteo Governale (classe 2008): “Questo è il terzo anno che gioco con l’Aretusa: ho iniziato a febbraio del 2022 perché volevo conoscere e avvicinarmi di più a questo sport che allora non conoscevo. Durante questi anni, nonostante i miei infortuni che mi hanno ostacolato, sono migliorato tantissimo come giocatore, ma la cosa ancora più importante ho legato moltissimo con i miei compagni di squadra ai quali voglio un mondo di bene”.

Salvatore Attivelli (classe 2009): “Ho compiuto 14 anni ad agosto e dallo scorso anno gioco come portiere nell'Aretusa, non sono mai stato un vero sportivo, ho giocato per qualche anno nel Siracusa Basket, poi ho smesso per via del Covid. Lo so che per diventare un bravo portiere di strada né dovrò fare tanta e ci sto mettendo anima e cuore per migliorare e fare un buon campionato, sia per la mia squadra (perché grazie a questa grande famiglia io mi sono rialzato dal barato in cui mi ero chiuso) e sia per vincere una sfida con me stesso”.