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Izzi e Santoro: "Sapevamo di poter essere lassù, ora sotto con la Coppa Sicilia"

Serie B maschile: tecnico e capitano intervenuti a Globus Television sulla vittoria contro Alcamo e la Final Four di sabato a Palermo

17.02.2022

Dal successo al fotofinish con l'Alcamo all'imminente Final Four di Coppa Sicilia di sabato a Palermo. Si è parlato di questo e altro durante “All Sport” programma sportivo di Globus Television con il tecnico Andrea Izzi e il capitano Lorenzo Santoro. Entrambi saranno protagonisti, così come il resto della formazione di Serie B che domenica scorsa ha agganciato l'Alcamo in vetta alla classifica, delle finali di Palermo: alle 12 in campo proprio con i padroni di casa rosanero nella seconda semifinale e successivamente per le finali (la prima semifinale sarà Alcamo-Giovinetto Petrosino).

“Quella di domenica scorsa è stata una partita bellissima - ha detto Andrea Izzi - che non ha tradito le aspettative degli appassionati, giocata punto a punto: noi siamo stati parecchio a inseguire ed è chiaramente arrivata una vittoria sofferta contro una squadra molto forte ed esperiente. Abbiamo fatto di tutto per batterla e siamo soddisfatti ovviamente. Abbiamo un nucleo forte dei classe 2004, 2005, 2006 e per fare un salto di qualità la società ha acquistato due stranieri, il portoghese Santos Leone Almeida e l'italo-argentino Gino Del Curto. Se volevamo fare un campionato competitivo non potevamo pensare di scendere in campo solo con i ragazzini. Ma siamo protagonisti anche con le Under 17 e la 20 nella Youth League dove siamo terzi nella classifica globale dopo i primi due concentramenti”.

“Coppa Sicilia? Non è scontata una eventuale presenza nostra in finale - ha aggiunto Izzi - perché affronteremo Palermo in casa loro che sono la terza forza del campionato e il regolamento consente che loro possano schierare giocatori anche di A2 campionato nel quale sono protagonisti. Ma arriveremo bene a questo appuntamento anche perché ci alleniamo sette volte durante la settimana, cinque di campo e due in palestra: se vogliamo ottenere dei risultati occorre allenarsi tanto e bene”.

“Sul nostro duello con Alcamo ce lo aspettavamo - ha aggiunto Lorenzo Santoro - non pensavamo che Palermo perdesse contro Messina. Il nostro lavoro parte dal settore giovanile con una età media molto bassa della prima squadra: pensate che io sono classe 2001, capitano e il terzo più grande della squadra poi tutti giovani, impegnati su tutti i campionati. Sono dieci anni che gioco a pallamano e la reputo la migliore delle ”droghe": si fanno sacrifici, frequento l'università ma ci piace molto allenarci e fare anche questi risultati".

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