Con i campionati nazionali Under 15 va in archivio una stagione lunghissima per l’Aretusa. Fatta di numerosi successi in campo regionale e non solo ma anche di qualche sconfitta. Come le ultime maturate proprio nella kermesse di Misano Adriatico che hanno relegato gli aretusei all’ultimo posto fra le sedici squadre presenti alla kermesse romagnola.

Queste le considerazioni finali della società. “Non è stato un bilancio positivo da un punto di vista del risultato - sottolineano il presidente Placido Villari e il vice Giovanni Santoro - perché un ultimo posto non può essere salutato in maniera positiva. Ma in questo contesto, però, ci sentiamo di ringraziare tutti gli atleti per l’impegno profuso e l’abnegazione dimostrata in ogni partita. È chiaro, però, che adesso sarà tempo di riflessioni. Non ci siamo esaltati troppo quando si è vinto, non ci deprimiamo eccessivamente per le sconfitte ma ciò deve farci riflettere, capire dove si è sbagliato e riprogrammare per il futuro, consapevoli in ogni caso che l’Aretusa proseguirà nel suo lavoro di valorizzazione dei giovani”.

Per il direttore sportivo Alfio Settembre invece “questa manifestazione ha evidenziato il gap fisico che storicamente ci contraddistingue dalle squadre del nord, che non è stato possibile colmare con le capacita tecnico-tattiche e con la velocità, caratteristiche che ci hanno permesso, negli anni passati, di sopperire e pareggiare le differenze. A livello nazionale abbiamo visto come tutte le squadre  di prima fascia abbiano un livello da cui purtroppo, al momento, siamo lontani. Diciamo che sicuramente l’esperienza è servita ai ragazzi ma anche alle società per prendere maggiormente coscienza del nostro livello“.