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Giuffrida e Di Martino, amici dentro e fuori dal campo: "Vogliamo crescere ancora"

I due classe 2009 pronti a iniziare una stagione da protagonisti in Serie B

04.10.2023

Entrambi classe 2009, rappresentano parte di quella nidiata di giovani che in questi anni è cresciuta in maniera esponenziale facendo esperienze in ogni categoria. Anche prima squadra pur essendo ancora under. Riccardo Giuffrida e Andrea Di Martino, adesso, si sentono pronti per essere ancor più protagonisti in prima squadra, per una Serie B che sarà dura ma anche una ulteriore palestra di vita. Loro rappresentano, in qualche modo, l'asse centrale della squadra di Vilageliu, visto che uno è, appunto, centrale, l'altro pivot (poi trasformato negli anni anche in altri ruoli).

“Faccio pallamano oramai da 4 anni - dice Giuffrida - sicuramente mi ritrovo con una palla in mano anche e soprattutto per il passato dei miei genitori (la madre Rossella Lopes è stata una giocatrice importante, così come papà Roberto che ha allenato un po' ovunque ad ogni latitudine, comprese anche le nostre giovanili e la prima squadra, ndr), in questo bellissimo sport che mi ha donato emozioni che poche altre cose mi hanno potuto dare: trasferte, partite e allenamenti sono ormai una parte molto importante della mia vita. Ovviamente come ogni ragazzo con una passione, miro in alto mettendo però al primo posto la mia crescita e il gruppo fantastico che nasce all'interno di una squadra. Fortunatamente da quando gioco a pallamano ho spesso ottenuto risultati soddisfacenti ma credo che questo sia un anno molto importante per me e i miei compagni: ci aspetteranno (in parte) tre diversi campionati, che ci metteranno a confronto con giocatori molto più grandi di noi; ma sono certo che da questa nuova esperienza ne riceveremo buoni risultati abituandoci a palcoscenici più importanti”.

“Io ho iniziato a fare pallamano due anni fa - ha invece detto Di Martino -, prima facevo tennis e grazie ad un mio amico ho scoperto la pallamano; per me era uno sport nuovo, che non conoscevo. All'inizio mi allenavo con il professore Giuffrida, con il quale ho imparato tante cose e soprattutto la coordinazione nel saltare, tirare, fare le finte, fare i cambi di direzione, gli scavalcamenti e tante altre cose. Giuffrida mi ha fatto crescere tanto e con la squadra Under 15 e 13 abbiamo vinto i campionati regionali, poi siamo partiti a Misano con l’Under 15 per le fasi nazionali. Nella stessa stagione fui poi convocato dall'allenatore Andrea Izzi in B e in Under 20 ma anche Under 17 per le finali regionali Under 17 e fu una grande emozione, insieme con Riccardo Giuffrida, andare alle fasi nazionali di Vicenza. Poi sono cresciuto ancora con Alfio Settembre e con lui noi ragazzi abbiamo stretto un bel rapporto. Anzi con Settembre ho cambiato pure ruolo, da ala-pivot la scorsa stagione passai a terzino ed ho imparato bene tutte le caratteristiche che doveva avere un terzino. Poi è arrivata anche la sconfitta della scorsa stagione alle finali regionali di Petrosino ma anche quell'esperienza ci è servita molto. Adesso abbiamo iniziato questa nuova stagione con un allenatore nuovo, non lo conosco ancora bene però mi é sembrato in gamba ed è molto simpatico. Speriamo di fare una stagione importante anche perché ho notato che i suoi allenamenti sono incentrati su un gioco veloce”.

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